giovedì 7 luglio 2011

Frottole venatorie

A difesa di antiche (anacronistiche?) fiere che difendono  "molto poco" le antiche tradizioni  e "molto molto" le tasche di chi lucra sulle spalle degli animali, gli organizzatori  delle stesse fanno lunghissimi voli pindarici e lo stridere delle loro unghie sui vetri  è quasi assordante.
Il sito  "nosagraosei" (in difesa degli animali oppressi) ha fatto un'indagine e ci delizia   con una "gustosa" raccolta  delle assurdità  che "sventolano" questi  sostenitori,amanti della natura imprigionata, davanti alle critiche degli animalisti.
Se di mezzo non ci fossero gli animaletti  privati di libertà e "vita"  potremmo  anche sorridere di alcune boutades , pur chiedendoci come mai questi sostenitori della gabbia si illudono di essere creduti adducendo motivazioni spesso quasi infantili.

In realtà netta è la sensazione di trovarsi  davanti all'ipocrisia  più  vergognosa  in nome di interessi economici che... non  conoscono freni morali. 

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