giovedì 29 dicembre 2011

Piemonte 2012: cosa chiede il Referendum regionale anticaccia (refresh)




Intanto che si consuma la trepida attesa di conoscere  la DATA precisa  il cui si andrà a votare, [aggiornamento del 24/2/2012: poi fissata al 3/6/2012 ] ricordiamo che la consultazione piemontese NON è abrogativa,  bensì  propositiva e riguarda  QUATTRO QUESITI a cui rispondere "sì", e cioè :


1- limitazione delle  specie cacciabili ( tolte 25 specie) 
2- divieto di caccia alla domenica 
3- abolizione di ogni deroga al divieto di caccia su terreno innevato 
4- abolizione di ogni deroga  di carniere per caccia in aziende   faunistico venatorie
                         stop

Vuoi saperne di più? Continua a leggere  questo articolo.

COMITATO PROMOTORE PER IL REFERENDUM REGIONALE CONTRO LA CACCIA
c/o  Pro Natura – Via Pastrengo 13 – 10128 Torino

Tel. 011 5096618  / Cell. 348 4991623

COSA CHIEDE IL REFERENDUM REGIONALE SULLA CACCIA


Il referendum non chiede l’abolizione della caccia. Non era possibile richiedere con un referendum regionale l’abolizione di una attività prevista da una legge regionale. Ne chiede però un sostanziale ridimensionamento, fatte salve le esigenze dei settori produttivi che potrebbero subire contraccolpi negativi da una presenza squilibrata di fauna selvatica sul territorio. I più importanti aspetti del quesito referendario sono i seguenti.

Limitazione al numero delle specie cacciabili. Il quesito prevede che rimangano cacciabili solo più quattro specie: lepre, fagiano, cinghiale e colino della Virginia (una specie di origine esotica introdotta ad esclusivi fini venatori, la quale, nel frattempo, è però stata inserita nell’elenco di quelle protette a livello comunitario e quindi depennata anche a livello regionale). Rimarrebbero quindi tre sole specie cacciabili. Da notare che, rispetto alla legge vigente nel 1988, il referendum chiede la protezione di 37 specie. Di queste, ben 25 sono oggi ancora cacciabili. Queste sono:
Uccelli (17 specie)                               Mammiferi (8 specie)
quaglia (Coturnix coturnix)                   coniglio selvatico (Oryctolagus cuniculus)
tortora (Streptopeia turtur)                   muflone (Ovis musimon)
beccaccia (Scolopax rusticola)             lepre bianca (Lepus timidus)
beccaccino (Gallinago gallinago)           volpe (Vulpes vulpes)
pernice rossa (Alectoris rufa)               camoscio (Rupicapra rupicapra)
starna (Perdix perdix)                         capriolo (Capreolus capreolus)
cesena (Turdus pilaris)                        cervo (Cervus elaphus
tordo bottaccio (Turdus philomelos)   daino (Dama dama
tordo sassello (Turdus iliacus)
germano reale (Anas platyrhynchos)
colombaccio (Columba palumbus)
cornacchia nera (Corvus corone)
cornacchia grigia (Corvus corone cornix)
gazza (Pica pica)
pernice bianca (Lagopus mutus)
fagiano di monte (Tetrao tetrix)
coturnice (Alectoris graeca)
Da notare ancora che il quesito referendario continua a prevedere la possibilità di intervenire con abbattimenti di controllo laddove l’eccessiva presenza di fauna selvatica comporti danni alle attività agricole.

Divieto di caccia nella giornata di domenica. Scelta legata soprattutto alla necessità di evitare situazioni di pericolo per tutti i frequentatori dell’ambiente “disarmati” (escursionisti, agricoltori, cercatori di funghi, ecc.). Oggi la caccia è permessa solo per alcuni giorni della settimana, ma la domenica è sempre tra questi.

Divieto di cacciare su terreno coperto da neve. Già oggi è così: sono tuttavia previste numerose eccezioni (ad esempio la caccia alla volpe, agli ungulati e alla tipica fauna alpina) che il quesito vorrebbe invece eliminare.

Limitazione ai privilegi concessi alle aziende faunistico-venatorie. Di fatto, nelle ex riserve private di caccia si possono abbattere animali in numero molto maggiore rispetto al territorio libero, non dovendosi applicare i limiti di carniere per molte specie. Il referendum vuole abolire questo privilegio per chi può permettersi di andare a caccia in strutture private.

Vuoi conoscere la storia e le vicissitudini  del  referendum?  < clicca qui>

venerdì 9 dicembre 2011

Torino 17/12/2011 IL POPOLO ANTICACCIA E’ CONVOCATO IN RIUNIONE PLENARIA PER DARE IL VIA ALLA STAGIONE DI PROPAGANDA REFERENDARIA





COMITATO PROMOTORE DEL REFERENDUM REGIONALE CONTRO LA CACCIA

c/o Pro Natura – Via Pastrengo 13 – 10128 Torino

e-mail:   torino@pro-natura.it;     lacpiemonte@abolizionecaccia.it

cell. 348 4991623  - cell: 347 6639963

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AVVIO DELLA CAMPAGNA REFERENDARIA IN TUTTO IL PIEMONTE
Nell’udienza del 23 novembre u.s. presso il T.A.R. del Piemonte, in cui era in discussione il Giudizio per ottemperanza promosso dal Comitato promotore del Referendum al fine di ottenere la nomina di un commissario ad acta per l’avvio delle operazioni referendarie, la Regione Piemonte, rappresentata
dall’avv. Magliona, ha garantito che sarà rispettata la sentenza della Corte d’Appello del 29 dicembre 2010 con la quale, dopo 24 anni e 9 gradi di giudizio, è stato dato il via al referendum richiesto nel 1987. Il TAR si è fatto garante ed ha rinviato l’udienza al 25 gennaio 2012, ancora in tempo per la nomina di un commissario ad acta qualora la Regione non avesse nel frattempo avviato le operazioni referendarie.  Ci scrive il nostro legale:
“Con la presente Vi comunico che l'udienza in data odierna è stata rinviata al 25.1.2012, anche su indicazione del Presidente della sezione (il quale si è dimostrato sensibile alla tematica), al fine di poter verificare l'adempimento o meno della Regione in tempo utile per un'eventuale nomina di un commissario ad acta. Cordiali saluti. Andrea Fenoglio” .
Ora è certo. Il referendum si farà nel 2012 in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno 2012.  
Come tutti possono comprendere, si presenta di fronte a tutti noi un evento straordinario il cui esito dipenderà soprattutto dallo slancio e dall’impegno che metteremo. Le difficoltà che abbiamo davanti sono grandissime. Nei prossimi 4/5 mesi la mobilitazione dovrà essere massima.  
Associazioni, gruppi di amici, persone singole e tutti coloro che desiderano il successo del referendum sono chiamati a raccolta. E’ assolutamente necessario che giungano disponibilità da tutte le province del Piemonte.
Nell’ultima  riunione di sabato 5 marzo 2011 non vi era nessuno dalle
province di Novara e Verbania. E’ necessario porvi rimedio.
            IL POPOLO ANTICACCIA E’ CONVOCATO IN RIUNIONE PLENARIA PER DARE IL VIA ALLA STAGIONE REFERENDARIA
Sabato 17 dicembre 2011  -presso Idea Solidale  -
Torino Corso Novara 64  -  alle ore 14,30
Intervenite numerosi e per favore fate girare il più possibile questo messaggio
Per il Comitato promotore del Referendum regionale contro la caccia
Piero Belletti  e    Roberto Piana

lunedì 7 novembre 2011

Torino 13/11 - contro caccia (e pesca) - evento divulgativo piemontese

 da Facebook


EVENTO REALE : "PARTECIPO" vuol dire che venite col corpo intero (solo cuore e frattaglie non servono)
Evento il cui fine è di far comprendere ai passanti che caccia e pesca sono violenza e crudeltà su chi non può difendersi. Quindi attività indegne di una società che vuole definirsi civile. Spieghiamo anche tutti gli inganni dei cacciatori e del business immorale che sta dietro al mercato di armi .
Sarebbe opportuno che partecipassero(fra gli altri) un po' di persone
ferrate in tema di caccia, poichè bisogna saper argomentare su ciò che un pubblico "ignaro" contesterà basandosi sulle menzogne di Federfauna=i cinghiali ci assedieranno, la caccia è una cosa insita nell'animo umano, però gli animali allevati li mangiamo....
Inoltre dobbiamo iniziare a carburare sulla campagna referendaria piemontese (in primavera si vota !!) , quindi capire noi stessi come meglio veicolare il messaggio anticaccia e portare gente alle urne.

Chi intende partecipare aderisca all'evento su facebook oppure scriva a carmagnola08@gmail.com. Astenersi indecisi,perditempo e paccari cronici :-)) Non servono nemmeno attivisti canguro (quelli che faccio un salto), persone responsabilie che si prestino a montaggio e smontaggio materiali , sui quali si possa fare affidamento o all'inizio o alla fine del presidio. Non servono quelli che "passo a salutarvi perchè gli animali dei saluti "a noi" non se ne fanno un fico; NON servono quelli che vengono e non manifestano.Il presidio non è un BAR a cui vi recate per fare due chiacchere sui massimi sistemi: il vostro compito è parlare CON LA GENTE ... non fra di voi. Non servono quelli che tirano pacchi.

In caso di pioggia non si farà. Termine adesione: 10/11

Chi ha lo striscione di Lac Torino ??

riceviamo da Lac
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Ci siamo accorti  solo ora  che  il finale tempestoso del corteo torinese del 17/9/2011  ha portato allo smarrimento dello striscione   della  Lega abolizione caccia . Era giallo , in plastica  e  non troppo grande
lungo circa 2 metri e alto 50 cm  . Questo


Chi se lo fosse ritrovato o avesse indizi di chi potrebbe averlo  scriva a lacpiemonte@abolizionecaccia.it
grazie

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sabato 5 novembre 2011

Torino 6/11/ contro caccia e pesca - evento dimostrativo

da facebook


EVENTO REALE : "PARTECIPO" vuol dire che venite col corpo intero (solo cuore e frattaglie non servono)
Evento il cui fine è di far comprendere ai passanti che caccia e pesca sono violenza e crudeltà su chi non può difendersi. Quindi attività indegne di una società che vuole definirsi civile. Spieghiamo anche tutti gli inganni dei cacciatori e del business immorale che sta dietro al mercato di armi .
Sarebbe opportuno che partecipassero(fra gli altri) un po' di persone
ferrate in tema di caccia, poichè bisogna saper argomentare su ciò che un pubblico "ignaro" contesterà basandosi sulle menzogne di Federfauna=i cinghiali ci assedieranno, la caccia è una cosa insita nell'animo umano, però gli animali allevati li mangiamo....
Inoltre dobbiamo iniziare a carburare sulla campagna referendaria piemontese (in primavera si vota !!) , quindi capire noi stessi come meglio veicolare il messaggio anticaccia e portare gente alle urne.

Chi intende partecipare scriva a carmagnola08@gmail.com. Astenersi indecisi,perditempo e paccari cronici :-)) Non servono nemmeno attivisti canguro (quelli che faccio un salto), persone responsabili e che si prestino a montaggio e smontaggio materiali , sui quali si possa fare affidamento o all'inizio o alla fine del presidio. Non servono quelli che "passo a salutarvi perchè gli animali dei saluti "a noi" non se ne fanno un fico; NON servono quelli che vengono e non manifestano.Il presidio non è un BAR a cui vi recate per fare due chiacchere sui massimi sistemi. Non servono quelli che tirano pacchi.
In caso di pioggia non si farà. Termine adesione: 05/11

martedì 27 settembre 2011

Help:recupero striscioni telati forniti al corteo anticaccia del 17/9

Il corteo  del 17/9 è finito a secchiate d'acqua non permettendo il recupero dei materiali predisposti da Lac Torino e Oltre la specie .
I materiali cartacei sono andati ovviamente distrutti .
Tuttavia  c'erano sei striscioni   telati , waterproof  che ci piacerebbe riavere per  le prossime manifestazioni (qui a Torino abbiamo la campagna referendaria).

Vi chiediemo dunque  di    aiutarci a ritrovarli  anche solo avvisando le persone che li reggevano ( se le conoscete)  o diffondendo questo link.


I sei striscioni sono questi .










Per  la riconsegna degli  striscioni, o segnalazioni per contattare chi li reggeva,  scrivere a straccialacaccia@gmail.com
Grazie 

venerdì 23 settembre 2011

Ringraziamento al sindaco di Calasetta per ordinanza divieto di caccia

[AgireOra] [SOSTEGNO] Ordinanza anticaccia in un comune della Sardegna
22 settembre 2011

Segnalazione di Fisio - amexisunderground@gmail.com

Segnalo la notizia:

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Chiusa la caccia nelle campagne di Calasetta!
http://gruppodinterventogiuridicoweb.wordpress.com/2011/09/18/chiusa-la-caccia-nelle-campagne-di-calasetta/

Il Sindaco di Calasetta Antonio Vigo ha adottato un'ordinanza che ha
disposto il divieto di caccia nelle campagne di Mercureddu - Spiaggia
Grande, dove è piuttosto diffusa la presenza di abitazioni e in passato
si sono verificati numerosi episodi di pericolo a causa degli spari.
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Scriviamo una breve mail personale di ringraziamento per l'ordinanza
anticaccia al Sindaco di questo Comune:
comune@comune.calasetta.ci.it

venerdì 16 settembre 2011

Newsletter 2 - Torino 17/9/2011 - corteo anticaccia. Ultimi dettagli sulla coreografia del corteo: disposizione dei manifestanti e slogan

 Principi  per un corteo efficace e coreografico
 
Primo -La TESTA ( non altri) del corteo determina passo e soste.

Soste : il corteo farà due soste,una in piazza Solferino e una in piazza Castello (di questa seconda piazza si farà anche il periplo sfilando sotto ai palazzi di Prefettura e Regione) 
Durante le soste (e comunque sempre fino alla fine del corteo) il manifestante resta dove è e continua a scandire gli slogans , quando la fila davanti a voi si ferma , dovete fermare anche la vostra : fermatevi mantenendo la distanza prestabilita ( 4 o 2 metri, vedi dopo ), NON ASSEMBRATEVI MAI, fino alla fine del corteo cioè in corso Cairoli .
Un corteo che inizia con 600 metri di lunghezza ,mantiene la stessa lunghezza anche durante le soste ( fatto da ricordare sempre).

Passo : il passo dei manifestanti è volutamente lentissimo. Lo determina la prima fila del corteo, quindi non accelerate o rallentate ma mantenete le distanze prefissate (vedi dopo) .

Secondo  -Disposizione dei manifestanti

File del corteo : non oltre 4-5 persone possibilmente BEN allineate .
Tipologia  delle file : si alternino una fila con striscione e una fila di “senza “ striscione “

Distanza fra le file .
La fila con lo striscione , affinche sia visibile ai passanti deve mantenere una distanza di 4 metri ( dalla fila precedente) Se vi avvicinate oltre lo striscione diventa INUTILE giacchè esibito e visibile solo alla SCHIENA di chi vi sta davanti (Serve? NO, a nulla)

La fila SENZA striscione può stare a 1,5 – 2 metri dalla fila con lo striscione .
E' composta da persone che reggono  magari un manifesto ma "soprattutto" hanno una mano libera e possono leggere gli slogan reggendo questo foglio 
Questi blocchi di 4+2 metri vanno mantenuti fino alla fine del corteo .

Terzo  -Slogan: sono importantissimi e vanno scanditi con la voce di TUTTI, se lo facessero solo 10 al megafono non servirebbe a nulla perchè solo la voce di tutti riesce a “manifestare “ una volontà collettiva durante una manifestazione . Se uno slogan proprio non vi va non ditelo ,ma procedete con quelli successivi. Ciascun slogan viene ripetuto 4 volte per intero e 4 volte solo per la seconda riga .

La partenza degli slogan sarà guidata da qualche megafono: seguitelo TUTTI perchè, se non seguito da TUTTI, lo slogan sembra un grido nel deserto (Serve? NO, a nulla)

Sono ovviamente  benevenuti anche tutti coloro che  intendono manifestare (pacificamente)  in altro modo senza interferire visivamente e acusticamente su questa coreografia che è quella  predisposta dagli organizzatori della marcia .


Grazie per la collaborazione

Slogan da stampare e portare con voi 
1 - Caccia-caccia – falsa tradizione
non la vogliamo più – A-BO-LIZIONE

2- solo-dolore -per il richiamo in gabbia
recluso e disperato- INSIEME ALLA SUA RABBIA

3- CACCIA-CACCIA - questa è una vergogna
        etica ignorata - rispetto nella fogna

4 - dietro a questa caccia – solo sofferenza
-basta con gli inganni – BASTA INDIFFERENZA


5 -la caccia nel 2000    -è solo crudeltà
Lo Stato la finanzia - CON TUA COMPLICITA'

6 – gli uccisi di ogni specie – al loro funerale
chiedono una cosa - DISARMO GENERALE

7 -non sono cose -non sono un oggetto
    gli a-ni-mali -  VOGLIONO RISPETTO

8 la caccia è criminale - omaggio all'incoscienza
prendi posizione – RIFIUTA LA VIOLENZA

9 questo corteo - ha solo una ragione
dei cacciatori - vogliamo l'estinzione

10 -Basta con la caccia – è da cancellare
un branco di assassini- NON DEVE COMANDARE

11 -Dice il cacciatore – che ama la natura
ma per il cinghiale –C'E' SOLO LA TORTURA 

12 -abolizione armi – da Trapani a Belluno
La caccia non è un bene – PER NIENTE E PER NESSUNO


13– Tante tante cose - ci sono da abolire
La caccia senza dubbio - DEVE SCOMPARIRE

14 Mettiamolo al museo, così sarà più bello
       il cacciatore ha - PROBLEMI AL CERVELLO


15-Ammazzati da solo - così non ci fai torto
- se pensi che sia bello- VEDER CADERE UN MORTO

16– chi ama sparare -e ammazza per diletto
deve essere internato – NIENTE GRILLETTO 

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Sostegno all'obiettrice di coscienza che ha chiesto l'esonero dalla consegna dei tesserini venatori

riceviamo e rigiriamo  da  antispecismo@tiscali.it
http://www.facebook.com/notes/marcello-bono/sostegno-allobiettrice-di-coscienza-che-ha-chiesto-lesonero-dalla-consegna-dei-t/248071618568294

L'apertura della stagione di caccia 2011/2012 vede una forma di contestazione  nuova ed importante nel suo genere.
Come si evince da questo articolo
http://www.arezzonotizie.it/dalle-vallate/valdichiana/65042-impiegata-anticaccia-si-rifiuta-di-rilasciare-i-tesserini
è stato invocato il diritto all'obiezione di coscienza da una dipendente comunale, che doveva consegnare i tesserini di abilitazione all'esercizio  della caccia , cioè le "licenze di uccidere".
Questo significa che la caccia  perde sempre  più la qualifica di sport  e  da troppi  viene riconosciuta come attività contro la morale.
Purtroppo l'obiezione di coscienza é prevista in casi ben precisi  fra cui " questo" non è contemplato, perchè è evidente  che la vita degli animali selvatici non è sufficientemente degna di essere presa in considerazione.

Noi invece sosteniamo e difendiamo  la coraggiosa scelta  della   signora Laura  scrivendo al sindaco e  ai giornali .

scrivete  tutti ORA .
sono le 02.00  del 16/9   fra trenta ore iniziano  le fucilazioni e i massacri
Marcello


***********************************************
lettera tipo ( ma è molto meglio se   scrivete poche righe   con parole vostre,)


a        sindaco@comune.cortona.ar.it
cc        cronaca.arezzo@lanazione.net

 ************************
 Oggetto :  Rispettate l'obiezione di coscienza  avanzata dalla  signora Laura T.
 ************************

 corpo del messaggio
************************
A  Andrea Vignini, sindaco di Cortona
 e
pc quotidiano La Nazione


Con la presente invito  il dott. Vignini a rispettare la richiesta di esonero dalla consegna  ai titolari dei tesserini venatori avanzata  dalla signora Laura T.  invocando il diritto all'obiezione di coscienza.
Siamo nel 2011, per l'85% degli italiani la caccia  ha ormai  solo connotazioni negative: eticamente inaccettabile, socialmente pericolosa , economicamente insostenibile, ecologicamente distruttiva.  Un Paese civile  non dovrebbe  tollerarla ed il grido che si leva da più parti è sempre più forte : delegittimazione ADESSO, abolizione ORA.
La signora Laura T.   chiede di fare obiezione di coscienza su un tema  aspramente contestato dall' 85% degli italiani : nulla di strano quindi.
Dirò di più: il Comune dovrebbe essere orgoglioso di avere una dipendente che si fa promotrice di questa nuova e civile forma di contestazione dell' abominevole caccia.
Se tutti noi ci rendessimo conto di quanti comportamenti individuali concreti  "di fatto" appoggiano situazioni  che siamo i primi ad aborrire, le cose potrebbero migliorare perchè  potremmo smettere di essere complici inconsapevoli di ciò che reputiamo orribile.
La consapevolezza e coerenza  della signora Laura non vanno stigmatizzate , ma rispettate ed imitate.

Distinti saluti
nome cognome -città

*********************

lunedì 12 settembre 2011

Torino 17/9/2011 : come arrivare al luogo di partenza del corteo o raggiungerci se arrivate un po' in ritardo.

 ultimo aggiornamento 13/9/2011
Qualche indicazione   dal sito GTT http://www.comune.torino.it/gtt/index.shtml

Per chi arriva in treno
Se scendete  a porta Susa:
uscite dalla stazione    e guardate nella piazza antistante; dopo  le 14.30 probabilmente saremo sotto al palazzo di vetro -Rai - che si staglia davanti a voi.

Se scendete a porta Nuova ( piazza Carlo Felice):
 potete prendere il  metro' in direzione Collegno e scendere alla fermata XVIII  dicembre (7 minuti); se invece avete tempo  e volete fare una passeggiata, sappiate  che la distanza e  di 1.800  metri.

  Per chi arriva in auto

Il luogo di partenza del corteo  (piazza XVIII dicembre , Porta Susa)  è caratterizzato  dalla presenza di un enorme parcheggio   sotterraneo.
http://www.bestinparking.it/web/frontend/view.php?MENUEID=358&USERNAME=&TEMPID=
All'ora di partenza del corteo è possibile che si trovi parcheggio anche  nelle vie laterali ma , anche lì,  è tutta zona a pagamento (credo 1,30 allora).


Da qualunque uscita di autostrada o tangenziale  arriviate,  puntate  verso il centro città e a questi riferimenti: Porta Susa o Piazza Statuto (distano  300 metri).

Indicazioni  dettagliate sul percorso  (a seconda  di "da dove" arrivate)  le potete ricavare da www.viamichelin.it
*****
Se  invece  ritenete di non poter  giungere per  la comune partenza, ma  ma arrivate cmq  entro le 16.00 a Porta Susa o a  Porta Nuova, avete queste possibilità . 


a) il vostro treno  ( o la vostra auto) arriva a porta Susa, ma DOPO le 15.30
  - Se ci vedete all'orizzonte,  visto che andremo molto molto piano, ci rincorrete :-)   per via Cernaia-via pietro Micca  e vi aggiungete alla coda  del corteo
Se non avvistate il corteo  ( ma non sono più delle 16,10), prendete la linea 51B in direzione via  MILANO
 Con quel bus fate la stessa tratta  del corteo  per la parte  di  via Cernaia-via Pietro Micca -piazza Castello: quando ci vedete scendete  e vi accodate alla manifestazione 


 b) il vostro treno arriva  a Porta Nuova  (entro le 15.50 )
A quel punto
1-  prendete il  metro' in direzione Collegno,  scendete alla fermata XVIII  dicembre (7 minuti)
2 - davanti a Porta Susa ( in stazione trovate i biglietti GTT), prendete la linea 51B in direzione MILANO
 Con quel bus fate la stessa tratta  del corteo  per la parte  di  via Cernaia-via Pietro Micca -piazza Castello: quando ci vedete scendete  e vi accodate alla manifestazione.
A presto.

venerdì 9 settembre 2011

Newsletter n. 1 - corteo anticaccia 17/9/2011 Torino

Corteo nazionale  anticaccia - Torino 17/9/2011 - Newsletter n. 1 
 linee guida allo svolgimento del corteo  
(ultimo aggiornamento 14/9/2011) 
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 ORARI E LUOGHI 

14,30-15,30 concentramento  in piazza XVIII dicembre ( porta Susa), predisposizione materiale,  ultime istruzioni,
15,30- partenza corteo
15.30-17.30 percorso corteo ( km 4.1 in pieno centro)  via Cernaia, sosta in piazza Solferino ,  (via Santa Teresa, via Roma,  annullate da Questura il 13/9  e sostituite  da  via Pietro Micca )   via Pietro Micca ,   periplo di piazza Castello  e piccola sosta , via Po, piazza Vittorio Veneto . E ancora (ultima implementazione): via Bonafus, via Maria Vittoria , lungopo Armando Diaz, corso Cairoli  fino a  fronte incrocio  con via Dei Mille sotto al monumento a Giuseppe Garibaldi ( fine corteo ore 17.30 circa )
17,30-19.00  da un palco  dedicato  intrattenimento  a tema anticaccia = canzoni, musiche, danze, lettura di brani  e [ta-daaa].. interventi "a sorpresa" (forse Obama, Merkel , Sarkozy..)
19.00  Fine manifestazione [ baci e abbracci, è stato efficace, imponente e d'effetto, grazie, alla prossima , ciao . :-) ]

>>visualizza qui il percorso del corteo<< 


 SCOPI DELLA MANIFESTAZIONE 

Cari anticaccia,  questa manifestazione  nazionale ha ovviamente un primo scopo scontato:
 manifestare = rendere manifesto (agli occhi  di chi ci vedrà e sentirà = cittadinanza torinese , tv che interverranno e "istituzioni)  che esiste una frazione di italiani  fermamente contrari alla caccia e  disposti a lottare (anche "dopo ed oltre " al corteo in sè)  perchè questa pratica  arcaica, crudele, dannosa, pericolosa sia "delegittimata adesso ed abolita ora ". 
Come capite  si tratta di un argomento "serio e importante" che va a tentare di scardinare  l'impianto giuridico su cui poggia  una pratica  millenaria . L'abolizione della caccia sarà un fatto epocale  ed ogni manifestazione a suo supporto,  anche se apparentemente  ha una natura squisitamente  etico-protezionista , è  sostanzialmente " non partitica" ma concretamente "politica" (in senso aristotelico ,cioè relativa all'amministrazione della polis per il bene comune). 

Il secondo scopo  -ed è per questo che vi abbiamo chiesto di venire a Torino- è quello di accendere un bello spot pubblicitario sul  referendum  regionale che si terrà a primavera 2012  ( vedi apposita pagina del blog  http://straccialacaccia.blogspot.com/p/il-referendum-piemontese.html) e quindi di ricordare ai piemontesi  che  presto si voterà per ridurre in maniera clamorosa  la possibilità di cacciare in questa regione. Tale consultazione, se vittoriosa, può costituire un precedente giuridico applicabile anche ad altre regioni. Per questo è MOLTO , MOLTO , MOLTO importante per "tutti".
Quindi  MOLTO , MOLTO , MOLTO importante è che il corteo sia  davvero efficace.
Ecco perchè ci permettiamo di dare queste  poche ma importanti linee guida a chi parteciperà, pregandovi di aiutarci a diffonderle.

IL CORTEO NELLA FORMA
Se serio è l'argomento,  chi sfila= tu   -proprio per essere credibile-  deve essere .. ancor più serio e offrire l'immagine  di chi  con ferma determinazione "marcia" compitamente   per far valere  i diritti degli animali, dell'ambiente, dei suoi eredi e i suoi .


Un corteo "visivamente "  ben composto ed ordinato, con file  corte ( 4 -5 persone)  , regolarmente distanziate di 3-4 metri  per dare visibilità alla cartellonistica, riesce  ad assolvere  il suo scopo molto meglio che non un "gnocco disordinato e molliccio" di  gente che  chiacchera, ridacchia per 3 km  e  pare più una mandria di (placidi, sereni, tranquilli, belli , ma...  per nulla incisivi ) bufali al pascolo  che  attivist scesi in campo a protestare  per una causa importante .
Nell'interesse degli animali -cari amici- ricordate  quanto appena detto durante "tutto" il  corteo. 
 

  IL MESSAGGIO NELLA SOSTANZA- OCCHI

 Ovviamente questa  avversione alla caccia, per essere presa sul serio ,  deve essere "in qualche modo"argomentata". Portare sè stessi  al corteo è il primo passo,  ma  "di per sè"... non argomenta nulla. Quale la differenza fra un passante e un manifestante se non hanno segni distintivi ?

Una lunga fila  di persone, ancorchè  ordinate, ma mute e sguarnite non   farà capire al pubblico PERCHE'   quelle persone  stanno sfilando. 
L'unica cosa che  lo fa  sono le  FRASI degli   striscioni e i cartelli  che  ciascuno di voi  si costruirà proprio  per lanciare il SUO messaggio  anticaccia   a chi gli passa davanti. 

Fare uno striscione  o un cartellone  è la cosa  più semplice della terra .  Siete 4 amici? Comprate 5  metri di stoffa o carta e ci scrivete su la "vostra" frase con una bomboletta o un pennarello o la tempera . 
Siete da soli? Andate in un supermercato , recuperatedal magazzino -gratis-  un grosso cartone  da  70x100  o giù di lì  e ci scrivete sopra con un pennarello o acrilico o  tempera . Costa pochissimo. 
Non serve esserer  Ungaretti  o  Picasso.  E' il messaggio che conta ( fosse anche solo "aboliamo la caccia") , non la bellezza . Basta che sia CHIARO   e leggibile a  10 metri  di distanza . Scrivete poco, ma GRANDE, il carattere non deve essere meno alto di 12-15 cm. Non vi fate il problema di dover dire tutto lo scibile anticaccia  in una frase, basta UN concetto: siamo in tanti : dall'esterno del corteo ciò che fa effetto è la pluralità dei messaggi di ogni genere.
Nell'interesse degli animali, per essere "efficaci"  -cari amici- cercate di venire con il "vostro " messaggio. 
Trovare  tempo e voglia di fare il "vostro"  cartello è solo una questione di "amore" per la causa che state portando avanti.    
Ovvio che se proprio non ce la fate venite lo stesso eh!! non è che rinunciate al corteo  perchè non avete un  messaggio. 
Stampatevi  solo il bersaglio  indicato qui 
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  IL MESSAGGIO NELLA SOSTANZA- ORECCHIE
Come già detto,quando si sfila, l'avversione alla caccia, per essere presa sul serio ,  deve essere "in qualche modo" argomentata". Portare sè stessi  al corteo è il primo passo,  ma   "di per sè"... non argomenta nulla .
Un corteo efficace invece, è un corteo molto molto molto  RUMOROSO. 
Quindi , oltre  ai vostri bei cartelli e striscioni, portate fischietti e  tamburi. Ma soprattutto portate la vostra bella voce e preparatevi  ad usarla  per due ore.
Scandire slogan è un ottimo modo per attirare l'attenzione e, conseguentemente,   portare i passanti a guardare i vostri cartelli. Il messaggio  arriverà quindi per DUE  strade. 

Gli slogan li abbiamo preparati noi : mai volgari o beceri, ma decisi e tassativamente antispecisti. All'inizio della manifestazione  vi daremo i foglietti con i 12 slogan  proposti: così li si potrà dire tutti insieme.
Se  riusciremo a concertarci  bene  credo si sveglieranno le mummie del museo egizio :-).
Chi ha il megafono lo porti: 10  megafoni lungo il corteo sono necessari"solo"  per dare il" la" e sincronizzarci, però  al seguito serve la voce di TUTTI.


CARTELLONISTICA DELLE ASSOCIAZIONI -GRUPPI-MOVIMENTI

I gruppi aderenti sono ovviamente  liberi  di portare  ciò che ritengono utile, efficace ed opportuno  allo svolgimento della manifestazione. 
Sicuramente  ben venga UNO striscione con loghi, però vi invitiamo  a privilegiare una cartellonistica "a tema anticaccia " proprio  per motivi di efficacia ed utilità. 
Cinquanta bandiere con il logo di un gruppo   non spiegano a chi ci vede  "perchè" siamo contro la caccia, mentre questo dovrebbe essere lo scopo della manifestazione: solo spiegando "perchè"  possiamo   sperare  che di accrescere le "nostre" file . 
Grazie a tutti .