NoSagraOsei 2011

presidio di protesta la sagra degli osei 2011

presidio di protesta la sagra degli osei 2011




SACILE, 21/8/2011  presidio  a contestazione Sagra dei Osei

Comunicato stampa
Pordenone, 14 Giugno 2011

LAV Lega Anti Vivisezione ONLUS – LAC, Lega Abolizione Caccia – OIPA Organizzazione Internazionale Protezione Animale – Animalisti FVG – Venus In Fur Rovigo


6 buoni motivi per dire NO la Sagra degli Osei

Ad agosto vedrà la luce la 738a edizione della Sagra degli Osei di Sacile. Una tradizione che solca secoli di storia. Nata come mercato di strumenti per l’uccellagione, di uccelli da canto e da richiamo, via via nel tempo ha visto l’aggiunta degli animali da cortile, per poi tornare,nell’ultimo secolo, a specializzarsi nel campo dell’uccellagione.

Oggi è Esposizione nazionale degli uccelli. In tutto questi secoli la sensibilità dell’uomo è radicalmente cambiata,così come è cambiato il rapporto tra l’uomo e l’animale. Ma sebbene la stragrande maggioranza dell’umanità sia ormai consapevole dei sentimentidegli animali, delle loro sofferenze e dei loro stati d’animo – cosa tutt’altroche scontata solo cinquant’anni fa – quello che non è cambiato è ladifficoltà, per alcuni uomini, ad abbandonare quelle “tradizioni” che brutalizzano gli animali in merce, oggetti d’uso per il mero divertimento umano. Le associazioni animaliste si battono ogni giorno proprio peraffermare, con ogni mezzo disponibile, il rispetto verso ogni essere vivente, denunciando l’abuso degli animali per uso alimentare, nell’abbigliamento,negli spettacoli, nei circhi ed in ogni campo.Per questo LAV, LAC, OIPA, Animalisti FVG e Venus In Fur Rovigo anche quest’anno protesteranno insieme per dire ancora una volta NO alla Sagra degli Osei di Sacile.

NO perché è una manifestazione che spettacolarizza la restrizione ingabbia degli animali.

NO perché è un incentivo alla caccia anche con uccelli catturati innatura.

NO perché non insegna il rispetto e l’amore per creature indifese.

NO perché le condizioni in cui sono tenuti gli animali sono inadeguatealle loro caratteristiche etologiche, a tal punto che anche l’anno scorsodiversi animali sono morti per l’eccessivo caldo.

NO perché usare uccelli come richiamo nella caccia da appostamento èuna pratica abominevole ed inutilmente crudele: canto per chiamare miofratello alla morte!

NO perché è una manifestazione assurda, soprattutto nell’Anno del Grande Rifiuto alla privatizzazione dell’Ambiente, in cui è emerso un fortesegnale di maturità ambientale nel nord-est. Quello che viene spacciato per educazione alla natura è in realtà una osservazione passiva e momentanea che svilisce l’animale e non lascia nulla all’uomo se non la bruttura di un incontro a senso unico e privo disignificato. L’osservazione della natura richiede libertà da entrambi i lati, pazienza, amore e sacrificio. La natura non deve essere in mostra né tantomeno in vendita!

Ad agosto vedrà la luce la 738a edizione della Sagra degli Osei di Sacile: gli animalisti ci saranno con la consueta pazienza, costanza edintransigenza nei confronti di situazioni di maltrattamento di animali, che non esiteranno a denunciare, invitando tutta la popolazione a dire NO a questa manifestazione ed unirsi alla protesta pacifica.

Animalisti FVG
LAC, Lega Abolizione Caccia


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