A difesa di antiche (anacronistiche?) fiere che difendono "molto poco" le antiche tradizioni e "molto molto" le tasche di chi lucra sulle spalle degli animali, gli organizzatori delle stesse fanno lunghissimi voli pindarici e lo stridere delle loro unghie sui vetri è quasi assordante.
Il sito "nosagraosei" (in difesa degli animali oppressi) ha fatto un'indagine e ci delizia con una "gustosa" raccolta delle assurdità che "sventolano" questi sostenitori,amanti della natura imprigionata, davanti alle critiche degli animalisti.
Se di mezzo non ci fossero gli animaletti privati di libertà e "vita" potremmo anche sorridere di alcune boutades , pur chiedendoci come mai questi sostenitori della gabbia si illudono di essere creduti adducendo motivazioni spesso quasi infantili.
In realtà netta è la sensazione di trovarsi davanti all'ipocrisia più vergognosa in nome di interessi economici che... non conoscono freni morali.
Clicca qui per leggere
<< le ragioni degli organizzatori delle sagre ornitologiche>>
Nessun commento:
Posta un commento
i commenti offensivi o pro-caccia saranno rimossi