venerdì 29 luglio 2011

Materiali per pubblicizzare il presidio di protesta alla Sagra degli osei - Sacile (Pn) 21/8/2011.

Vi invitiamo a pubblicizzare il più possibile  il presidio di protesta a Sacile in occasione della  Sagra degli osei a cui partecipano, "loro malgrado", migliaia di animali chiusi in gabbia, spesso in condizioni  di palese malessere,  trattati alla stregua di oggetti da comprare e vendere, soprattutto dai cacciatori.
Stiamo parlando  di  questo importantissimo evento

Per il vostro sito o blog  sono state predisposti questi banner

banner rettangolare dimensione 468 x 100 px

presidio di protesta la sagra degli osei 2011

<a href="http://www.nosagraosei.org/wp/presidio-del-21-agosto-2011/" target="_blank"><img src="http://www.nosagraosei.org/wp/wp-content/uploads/2011/06/banner_presidio-sagra-osei_big.jpg" alt="presidio di protesta la sagra degli osei 2011" border="0" target="_blank" /></a>


banner quadrato dimensione 180x180 px

presidio di protesta la sagra degli osei 2011

<a href="http://www.nosagraosei.org/wp/presidio-del-21-agosto-2011/" target="_blank"><img src="http://www.nosagraosei.org/wp/wp-content/uploads/2011/07/banner_quadrato_presidio-sagra-osei.jpg" alt="presidio di protesta la sagra degli osei 2011" border="0" target="_blank" /></a>


Grazie 

martedì 26 luglio 2011

Settembre 2011, in Italia ben due manifestazioni nazionali anticaccia

Torino 17 settembre 2011             Perugia  25 settembre 2011

A Torino un corteo di tre km  lungo le vie centrali della città fino a piazza Vittorio Veneto (fra le più grandi d'Europa).Esclusivamente ed interamente dedicato alla contestazione della caccia, accende anche uno spot sul referendum che si svolgerà in Piemonte a primavera 2012 (primo in assoluto in tema venatorio)
--> qui info corteo di Torino e referendum  


A Perugia  ,  altro corteo da intendersi come spezzone  animalista  contro la caccia  all'interno della più vasta marcia Perugia-Assisi per la pace ( in tutte le sue forme)
--> qui info corteo Perugia

Poveri cacciatori  davvero. Ormai devono rassegnarsi all'estinzione.
Finiti gli anni d'oro del 1.700.000  licenze  1980: ora  meno di 700.000, età media 70 anni ... praticamente degli arzilli pensionati nostalgici che, fucilando cinghiali, evocano i tempi della  loro giovinezza. ("Loro"degli arzilli, non dei cinghiali)
Finita l'epoca in cui  il  trucido cacciatore era macho virile e tosto da ammirare: nella new age  fa più colpo chi si batte per un mondo senza armi e senza prevaricazione.
Finita l'epoca in cui  una distesa di tordi morti fucilati evocava in "tutti" immagini sentimentali  di bambini smunti che potevano placare finalmente la loro fame atavica: nell'Italia del 2011 la "vera" fame (tolte tristi eccezioni) ce l'ha per lo più chi è a dieta,  perchè ha passato anni a mangiare troppo.
Finita anche la loro fama di soggetti utili agli animali, perchè  la cantilena "ammazzandoli-la-specie-si-rinforza"... non se la beve più nessuno.

E sì, poveri cacciatori....
Oramai sono  presi d'assedio, contestati ovunque, trattati come bestiacce con la rogna (nei pensieri) o crudeli serial killer da cui prendere le distanze (se magari le prendessero meglio loro non leggeremmo di gente impallinata nel cortile di casa).

Accerchiati da animalisti, ecologisti, protezionisti, ambientalisti, antispecisti, zoofili e verdastri di ogni sorta quale futuro avranno?  
"Cari cacciatori" è giunto il tempo di rassegnarsi all'estinzione. 
Allevatori di selvaggina ed armaioli: a breve ci sarà da cambiare mestiere. 
Il 2011  è l'anno del grande salto. 
In Italia non più una, ma due manifestazioni nazionali contro la pratica di Diana. 
Era mai successo? NO. Che significa?

 Che gli "anticaccia" si sono riprodotti in maniera incontrollata, come i lupi del cuneese, (checchè l'assessore Sacchetto ci provi)  non sono fucilabili e quindi si sono messi d'impegno per fare non più uno ma  due cortei contro la strage di animali che  i cacciatori chiamano eufemisticamente "sport".

Ci piacerebbe sapere  che  questi anticaccia si sono moltiplicati così a dismisura da riuscire a fare  altre manifestazioni nazionali  a Aosta, Milano, Udine, Roma , Napoli , Bari, Cosenza, Cagliari, Nuoro, Olbia, Catania e Trapani.
Quest'anno non si riesce,  ma il prossimo chissà :-)

lunedì 25 luglio 2011

Materiali per pubblicizzare il corteo nazionale del 17/9/2011.

Spot video per pubblicità televisiva 
diffondete ovunque  grazie 
 (ci va un minutino scarso   perchè si carichi )

Spot audio per pubblicità radiofonica
Due tracce audio   in formato mp3 , che invitiamo a diffondere  .... ovunque




Per la pubblicità al corteo ci sono pervenute le seguenti proposte grafiche, con preghiera di renderle disponibili a chiuque vorrà utilizzarle per la buona riuscita della manifestazione. Buona riuscita che dipende da tutti = voi/noi/essi  :-) 

Banner per siti e blog
Per inserire il banner nel tuo spazio virtuale clicca sull'immagine che si aprira' in un'altra pagina. Clicca ora con il tasto destro sul banner e seleziona dal menu a tendina: salva immagine col nome. Salva l'immagine in una cartella sul tuo computer e poi ....inseriscila sul tuo sito o blog per dare visibilita' alla manifestazione. 
Se  invece (meglio) vuoi che il banner  punti alla pagina che descrive  l'evento sul sito della Lega per l'abolizione della caccia, inserisci sul tuo sito  la stringa di comandi indicata sotto a ogni immagine 
 
Banner rettangolare grande - dimensione  468 x 100 px

<a href="http://www.abolizionecaccia.it/lacinaction/appuntamenti/dettaglio/appuntamento/manifestazione-nazionale-contro-la-caccia-17092011-torino.html" target="_blank"><img src="http://www.abolizionecaccia.it/fileadmin/templates/Torino17092011/banner_corteo.gif" border="0" alt="Manifestazione Nazionale Contro la Caccia - Torino 17 Settembre 2011" /></a>


Banner rettangolare piccolo - dimensione 340 x 60 px
<a href="http://www.abolizionecaccia.it/lacinaction/appuntamenti/dettaglio/appuntamento/manifestazione-nazionale-contro-la-caccia-17092011-torino.html" target="_blank"><img src="http://www.abolizionecaccia.it/fileadmin/templates/Torino17092011/bannerSmall_corteo.gif" border="0" alt="Manifestazione Nazionale Contro la Caccia - Torino 17 Settembre 2011 /></a> 

Banner quadrato - dimensione 180 x 180 px
<a href="http://www.abolizionecaccia.it/lacinaction/appuntamenti/dettaglio/appuntamento/manifestazione-nazionale-contro-la-caccia-17092011-torino.html" target="_blank"><img src="http://www.abolizionecaccia.it/fileadmin/templates/Torino17092011/bannerQuadrato_corteo.gif" border="0" alt="Manifestazione Nazionale Contro la Caccia - Torino 17 Settembre 2011" /></a>


Materiale  cartaceo: visualizzata c'è un'anteprima in formato jpeg e, immediatamente dopo, il link al suo file pdf ad alta definizione per la stampa.

Prima locandina per negozio formato A3 


clicca qui per visualizzare e scaricare il pdf >>


Seconda locandina per negozio formato A3 ( stessa grafica ma diverso messaggio


clicca qui per visualizzare e scaricare il pdf>>


Primo volantino formato A5  scritto in fronte e retro 

clicca qui per visualizzare/scaricare il pdf del fronte>>

clicca qui per visualizzare/scaricare il pdf  del retro>>

clicca qui per il pdf  fronte+retro su unica facciata inA4>>


Pubblicheremo ogni altro materiale che ci farete pervenire  e che pubblicizzi il corteo.
Altro topic sarà dedicato a materiale anticaccia sui generis che potrà essere utilmente distribuito "durante" il corteo per sensibilizzare i passanti sul tema della caccia, tema solo apparentemente lontano da chi vive in città. L'appoggio  di chi vive in "grandi centri urbani" sarà invece determinante  in questa battaglia di civiltà.
Grazie.

domenica 24 luglio 2011

Caccia e manifesto de "La coscienza degli animali"

Sull'argomento "caccia" il Manifesto de "la coscienza degli animali" recita:

"...
Il primo diritto degli animali è il diritto alla vita.
Infliggere loro sofferenze per crudeltà, o peggio per divertimento, è un atto di violenza e un segno di arretratezza morale che non fa parte del mondo civile.

Per questo è necessario porre un freno al massacro degli animali nella stagione venatoria, fino alla totale abolizione della caccia. Non è degno di un Paese civile uccidere per sport, spesso con metodi crudeli, esseri viventi ignari e indifesi...."

Sei d'accordo ? e dunque...

mercoledì 20 luglio 2011

Campagna referendaria in Piemonte: iniziamo a prepararci.

A partire  dal mese di ottobre 2011 potranno iniziare i lavori relativi alla campagna  informativa che supporterà il referendum 2012  in Piemonte. 

Chiunque voglia mettere un po' del proprio tempo a disposizione di questa battaglia di civiltà può chiedere l'iscrizione al deputato gruppo (chiuso) di facebook  "Referendum anticaccia Piemonte 2012 : propaganda attiva"che ha lo scopo iniziale  di convogliare e far incontrare  le persone interessate.

A supporto dell'informazione referendaria è in allestimento  il sito  www.referendumcaccia.it   (non ancora accessibile).

L'attività  di propaganda vera e propria sarà poi utilmente coordinata in seno allo storico Comitato promotore del referendum; ovvio che ognuno (privato o  organismo)  potrà scegliere lo strumento (o gli strumenti) che riterrà più idonei o alla portata. 
E' intuibile che è  oltremodo utile  l'appoggio  di associazioni non facenti parte dello storico comitato.

Resta il fatto che ogni attività  utile al successo del referendum è praticabile solo con il coinvolgimento di un grande numero di  "individui", ed è a questi che si rivolge  questo messaggio. Partecipate. 





Musica leggera contro la caccia

Gianni Togni con "bersaglio mobile"



Renato Zero con "non sparare" 




Ne ho trovati anche altri, ma li metterò in altro post.

Per contro non ho trovato canzoni pop dedicate alla bellezza (mortifera) della caccia .

giovedì 14 luglio 2011

Piemonte: BUQUICCHIO (IDV), sbagliato accelerare su legge caccia

Pubblichiamo questo breve intervento anche se non  è propriamente in aria di abolizionismo.
E' interessante sotto il profilo politico perché sottolinea come, nuovamente in Piemonte, dopo la dichiarata legittimità di una richiesta referendaria  avanzata ventiquattro anni orsono, dopo che l'atteggiamento dei piemontesi sull'argomento caccia è palesemente  orientato a un "basta al  massacro",  la Regione continua a fare orecchie da mercante alle volontà di almeno 50.000  anticaccia che, nei 24 anni trascorsi, saranno almeno raddoppiati.
E lo fa  "senza alcun pudore" con il peggiore degli atteggiamenti politici : ignorandoli.

Infatti  il 28/6/2011 il Consiglio regionale piemontese ha  approvato una serie di modifiche alla legge regionale sulla caccia; modifiche  che si traducono in un deplorevole  allargamento dell'attività  FUCILATORIA (chiamiamola per  ciò che è)   nella nostra regione . Ciò  in netta antitesi con quella che è la  evidente  volontà popolare.
<<leggi qui come il consiglio ha modificato la legge Regionale sulla caccia LR:70/96 >>>

Diciamo che vediamo come il  ripetersi di un'altra storia. Quella sul nucleare, finita  con un bello schiaffone in faccia a chi voleva,  senza averne il diritto, decidere  per  "tutti" gli altri che "combinazione" NON ERANO PER NULLA D'ACCORDO.
Nei prossimi mesi in  Piemonte si lavorerà alacremente affinché, anche per la "questione caccia" si arrivi a un finale analogo. 
 

(AGENPARL) - Roma, 12 lug - “Sbagliato accelerare l'iter di una nuova legge sulla caccia, occorre invece ascoltare i cittadini al referendum regionale previsto per il prossimo anno. Appare dunque piuttosto inutile, e per certi versi scorretto, avviare i lavori della commissione ambiente, perdipiù in sede redigente, per stilare nuove norme in materia venatoria. In questo momento, come accaduto per nucleare, acqua e legittimo impedimento, la politica dovrebbe fermarsi ed accettare le decisioni dei Piemontesi”. E' quanto afferma Andrea Buquicchio, capogruppo Idv al Consiglio regionale del Piemonte, che ha sollevato la questione nel corso del question time.
“Auspico inoltre - conclude Buquicchio - che la Regione provveda ad accorpare la consultazione referendaria con le elezioni amministrative del prossimo anno in modo da determinare un notevole risparmio per le finanze pubbliche”.

domenica 10 luglio 2011

Specismo :una discriminazione da abbattere

In questo video si parla di ogni forma di sfruttamento animale , caccia compresa.

E' frutto della grande sensibilità di Guerino Balzano, guardia in Torino di Lac - Lega per l'abolizione della caccia . Realizzato nel 1996 ( ma ci spiace dire che è "ancora"  attuale) mostra in quanti e quali modi l'uomo eserciti l'ideologia del dominio su chi non può difendersi.  Diffondete grazie.

giovedì 7 luglio 2011

Frottole venatorie

A difesa di antiche (anacronistiche?) fiere che difendono  "molto poco" le antiche tradizioni  e "molto molto" le tasche di chi lucra sulle spalle degli animali, gli organizzatori  delle stesse fanno lunghissimi voli pindarici e lo stridere delle loro unghie sui vetri  è quasi assordante.
Il sito  "nosagraosei" (in difesa degli animali oppressi) ha fatto un'indagine e ci delizia   con una "gustosa" raccolta  delle assurdità  che "sventolano" questi  sostenitori,amanti della natura imprigionata, davanti alle critiche degli animalisti.
Se di mezzo non ci fossero gli animaletti  privati di libertà e "vita"  potremmo  anche sorridere di alcune boutades , pur chiedendoci come mai questi sostenitori della gabbia si illudono di essere creduti adducendo motivazioni spesso quasi infantili.

In realtà netta è la sensazione di trovarsi  davanti all'ipocrisia  più  vergognosa  in nome di interessi economici che... non  conoscono freni morali. 

Clicca qui per leggere
   << le ragioni degli organizzatori delle sagre ornitologiche>>

Michela Brambilla contro la caccia

Michela Brambilla è l'attuale Ministro per il turismo e  fondatrice, insiema a Umberto Veronesi, del movimento "la coscienza degli animali " ( << a questo link il loro sito>> ).

Ai link che seguono è possibile visionare i video dell'intervento di Michela Brambilla  per la seconda giornata de "la coscienza degli animali"  del novembre 2010.
Ampio spazio è dato alla critica della caccia e alla promessa di un forte impegno a supporto della sua abolizione.

clicca qui per vedere     <<video prima parte >>
clicca qui per vedere   <<video seconda parte >>

martedì 5 luglio 2011

Piemonte: aspettando il referendum

Tora e Piccilli (CE) 21-22-23-24-/7/2011:i GRANDI MERITI della "cultura" venatoria.

Sul sito   www.ilcacciatore.com  nella sezione Eventi , troviamo le più disparate fiere di settore.
In periodo estivo  ci sono anche molte  sagre  in cui il FESTEGGIATO in genere  è morto ammazzato, fatto a pezzi e cotto in modi diversi  . 
La sagra  in oggetto però non si limita all'aspetto gastronomico.Leggiamo la loro propaganda.
 
"La manifestazione tende ad evidenziare che la nostra cultura venatoria è caratterizzata dall’interesse:
- A tenere vivo il contatto con la natura;
- A valorizzare il nostro territorio inserito nel Parco Regionale di Roccamonfina – Foce del Garigliano.
- A valorizzare il sito Archeologico risalente a oltre 350.000 anni fa “Ciampate del Diavolo” inserito nel contesto del parco, al quale si può accedere tramite visite organizzate nei giorni della festa.
- Creare momenti di aggregazione sociale anche attraverso la degustazione di prodotti tipici locali.
MENU TIPO:
1)-PRIMI PIATTI A BASE DI RAGU’ DI CINGHIALE.."..


Concordiamo  sicuramente sul fatto che la "loro cultura venatoria"(soggetto) tenga vivo (vivo ?)  il rapporto con la natura .. MORTA.
Invece, senza  scomodare  troppi neuroni, viene da chiedersi come possa  la "cultura venatoria"(soggetto)  valorizzare un parco (forse sparando sugli animali?) , o valorizzare un sito archeologico (quale il  nesso fra piombo, spari  e ... orme del diavolo?) .
 Siamo poi del parere che per creare momenti di aggregazione non sia affatto necessario avere il porto d'armi . 


Conclusione: come sempre  i cacciatori usano l'inganno (qui direi anche molta fantasia)  per  celebrare le bellezze  di una attività stragista  che  di bello non ha nulla.

Che fare ? La cosa più opportuna sarebbe  fare  in loco un volantinaggio   di controinformazione e contestazione 
- della sezione cacciatori per l'attività venatoria in sè
- del comune che  ha dato il campo sportivo  per un evento che diffonde violenza contro animali e ambiente,
- dell'associazione  culturale "le orme " , che pur definendosi  a protezione dell'ambiente fa pappa e ciccia con chi l'ambiente lo fucila.

La protesta in loco sarà organizzata se DA ADESSO si saprà chi è disponibile a partecipare e comunicherà ORA  scrivendo a a  veg_in_campania@yahoo.it   che intende far parte del gruppo che contesterà la parte "venatoria" di questa sagra

Inoltre  tutti coloro che non possono essere a Tora e Piccilli in quei 4 giorni , possono, anzi hanno il dovere di  sostenere la protesta locale telefonando direttamente o scrivendo educatamente cosa pensano   ai riferimenti indicati nel sito e cioè

organizzatori : 
enniomarsocci5@virgilio.it
www.associazioneorme.it
* 0823/924 278 Prof. Grillo
* 3387628110
*393 7959215 Ennio
*339 7580717 Vincenzo (Enzo) info@associazioneorme.it    cell 331 3020113

e PER CONOSCENZA 
-Sindaco  di Tora e Piccilli : indirizzo da reperire
-Regione Campania , assessore all'agricoltura , caccia e pesca :  ass.amendolara@regione.campania.it

-Ministro Brambilla  che,nell'era moderna,  è il primo che ha parlato di abolizione caccia in parlamento info@lacoscienzadeglianimali.it
- lettere a IL MATTINO di Napoli  :   ditelo@ilmattino.it

Rendiamo manifesta SEMPRE  la nostra condanna 
- all'attività venatoria e a tutte le sue menzogne.
- ad ogni ente o istituzione che la appoggi.


lunedì 4 luglio 2011

Piemonte 2012: cosa chiede il Referendum regionale anticaccia

Nel 1987 (come oggi) avremmo tutti voluto abolire completamente la caccia. Purtroppo un referendum regionale non può abolire un’attività prevista da una legge dello Stato.
Ma, oggi come ieri, ribadiamo che in caso di successo di questo referendum l’attività venatoria in Piemonte verrebbe drasticamente ridotta.
I più importanti aspetti del quesito referendario sono i seguenti.
( segui l'articolo alla pagina     << Referendum 2012>>)

sabato 2 luglio 2011

Sacile 21/8/2011 - presidio alla Sagra degli osei

( Clicca per andare al link dell'iniziativa>> )

6 buoni motivi per dire NO la Sagra degli Osei

Ad agosto vedrà la luce la 738a edizione della Sagra degli Osei di Sacile. Una tradizione che solca secoli di storia. Nata come mercato di strumenti per l’uccellagione, di uccelli da canto e da richiamo, via via nel tempo ha visto l’aggiunta degli animali da cortile, per poi tornare,nell’ultimo secolo, a specializzarsi nel campo dell’uccellagione.
( l'articolo  segue nella pagina  <<nosagraosei2011>>)

venerdì 1 luglio 2011

Torino 17/9/ 2011- MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO LA CACCIA

comunicato di LAC - lega per l'abolizione della caccia onlus
(vai al link del comunicato>>)

Corteo da Porta Susa (Piazza 18 Dicembre) ore 15.30 a piazza Vittorio Veneto.

..( segue su questo blog alla  pagina   << corteo 2011>>)